Bigodini flessibili: cosa sono, come si usano e quali scegliere

Bigodini-flessibili

I bigodini flessibili sono quelli che al giorno d’oggi vanno per la maggiore e possiamo considerarli l’alternativa moderna e decisamente più pratica ai classici bigodini, che tanto andavano di moda negli anni 80. Per chi desidera dei boccoli o dei ricci morbidi, possono rivelarsi un’ottima soluzione, anche perchè se è vero che la piastra è un’ottima alleata anche da questo punto di vista, è altrettanto vero che i bigodini flessibili sono più pratici e soprattutto meno dannosi sul lungo periodo.

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Vale dunque la pena provarli, ma prima conviene fare chiarezza su come funzionano, come vanno utilizzati correttamente e quali tipologie scegliere.

Bigodini flessibili: cosa sono e come funzionano

I bigodini flessibili hanno una forma cilindrica e sono realizzati in un materiale piuttosto morbido che può essere il silicone, la gomma o altro. L’importante è che appunto siano flessibili e si riescano a piegare con facilità, senza rimpersi. Generalmente, sono colorati e in alcuni casi presentano una cavità vuota al loro interno mentre in altri sono pieni: questo è un dettaglio che non fa una grande differenza quindi non preoccupatevi. Quello che invece incide notevolmente sul risultato finale è la dimensione dei bigodini, perchè si trovano di varie grandezze ed è importante scegliere quella adatta.

A differenza di quelli classici, i bigodini flessibili non hanno bisogno di nulla: non serve il casco per l’asciugatura dei capelli e si possono utilizzare anche se la chioma è piuttosto corta.

Come scegliere i bigodini flessibili

Come abbiamo appena accennato, i bigodini flessibili si trovano sul mercato in varie dimensioni ed è importante scegliere quella giusta in base al risultato finale che si desidera ottenere. Niente paura però, perchè è facile capire quali siano le dimensioni perfette. Basta infatti ricordare che più i bigodini sono grossi e più il riccio sarà ampio. Se dunque volete ottenere un effetto naturale e morbido, vi conviene optare per dei bigodini grandi mentre se al contrario preferite un riccio più definito e stretto dovete optare per quelli più piccoli.

Tenete poi in considerazione che il risultato finale non dipende solo dalle dimensioni dei bigodini ma anche dal tempo di posa. Più li lascerete in testa e maggiore sarà la definizione del riccio.

Come applicare correttamente i bigodini flessibili

Ci sono donne che non utilizzano i bigodini flessibili perchè pensano che siano difficili da applicare. E’ vero, a guardarli potrebbero ingannare ma in realtà sono addirittura più semplici da mettere rispetto a quelli tradizionali. Vale dunque la pena fare almeno un tentativo: vi garantisco che non c’è nulla di troppo complicato.

In sostanza non dovete fare altro che tamponare bene i capelli, che devono essere umidi ma non troppo bagnati. Suddivideteli dunque in ciocche e iniziate ad arrotolare una ciocca alla volta intorno ad un bigodino, partendo dalla punta e salendo quindi fino alla radice. Fatto ciò, non vi resta che piegare il bigodino e fissarlo con l’apposita chiusura. Lasciate in posa almeno 4 ore o di più se desiderate un effetto più definito.