Camminare per dimagrire: come farlo nel modo giusto

Camminare-per-dimagrire

E’ sufficiente camminare per dimagrire e mantenersi in forma, riuscendo a perdere qualche chilo di troppo? In molti credono che per ottenere risultati soddisfacenti in questo senso sia necessario iscriversi in palestra e seguire programmi di allenamento estenuanti. In realtà non è così, perchè tutto dipende dai propri obiettivi. Camminare per dimagrire ha senso, però deve essere fatto nel modo corretto perchè non basta una semplice passeggiata per riuscire a perdere peso velocemente. Sicuramente gli esercizi mirati possono offrire maggiori risultati, soprattutto per quanto riguarda la tonificazione.

Maniglie dell’amore addio! Come eliminare il grasso su fianchi e schiena

Camminando però è possibile mantenersi allenate e anche perdere qualche chilo di troppo perchè si tratta di un’attività aerobica, se effettuata con la giusta intensità e costanza.

Camminare per dimagrire: i trucchi per riuscirci realmente

Oggi vi diamo alcuni consigli se volete camminare per dimagrire ed ottenere dei risultati reali, ma vi avvisiamo subito: per raggiungere i vostri obiettivi dovete essere disposte a fare fatica!

# Velocità per raggiungere la zona di endurance

Prima di tutto, è bene sapere che se si intende camminare per dimagrire bisogna raggiungere la cosiddetta zona di endurance, ossia arrivare almeno al 60% della propria frequenza cardiaca massima. Solo in questa fase infatti si iniziano a bruciare le calorie che provengono dai grassi, perchè i muscoli necessitano di energia. Per entrare nella zona di endurance è necessario camminare ad un ritmo sostenuto, ossia ad una velocità compresa tra i 5 e gli 8 km/h.

# Quanto a lungo camminare per dimagrire

Oltre alla velocità, che deve essere mantenuta costante, se si vuole camminare per dimagrire bisogna preoccuparsi anche della durata dell’allenamento. Una passeggiata a ritmo sostenuto di soli 10 minuti si rivela infatti del tutto inefficacie ai fini della perdita di peso. Se si vogliono ottenere risultati e bruciare calorie, bisogna mantenere il ritmo per minimo 30 minuti, ma conviene aumentare progressivamente la durata della camminata fino ad arrivare a 50-60 minuti. Ricordate però che il ritmo deve essere costante e sempre entro la zona di endurance.

# Camminare in salita per dimagrire più in fretta

La camminata in salita è decisamente più faticosa, ma vi permetterà di ottenere dei risultati più rapidi e soddisfacenti. Se quindi ne avete la possibilità, iniziate alternando tratti in piano con tratti in salita e poco per volta concentratevi maggiormente su questi ultimi. I vostri muscoli si svilupperanno più rapidamente e riuscirete a bruciare più calorie in meno tempo. Camminare in salita permette di dimagrire anche quando si ha poco tempo a disposizione, perchè in questo caso si può ridurre la durata dell’allenamento.

# Non fissarsi con la bilancia: il peso dei muscoli conta!

E’ importante infine ricordare di non fissarsi troppo con il peso indicato dalla bilancia, perchè in qualsiasi programma di allenamento si sviluppa la muscolatura, che ha un suo peso. Può dunque capitare di non vedere un calo significativo da questo punto di vista, ma basta misurare i centimetri del girovita o delle cosce per avere un riscontro positivo. Il peso in sè dunque non è molto indicativo del proprio stato di forma.