Una corretta igiene orale è fondamentale per prevenire problematiche come carie, gengiviti, alito cattivo ma anche patologie più serie, che se trascurate possono causare la perdita definitiva di tutti i denti. Preoccuparsi della propria igiene orale è dunque importantissimo, eppure oggi sono ancora diverse le persone che non prestano abbastanza attenzione a questo aspetto. La conseguenza è che ci si ritrova ad affrontare disturbi seri, che provocano dolore e che comportano una spesa non indifferente dal dentista.
Bastano davvero poche e semplici attenzioni per preservare la salute della propria bocca ed oggi vi daremo alcuni consigli proprio per evitare di commettere gli errori più classici e banali. Vediamo dunque le regole d’oro per una corretta igiene orale, sia a casa che professionale.
Igiene orale a casa: come prendersi cura di denti e gengive
Della propria igiene orale ci si dovrebbe preoccupare tutti i giorni, perchè la prevenzione inizia da casa e l’ablazione del tartaro effettuata del dentista non è sufficiente per scansare il rischio di carie, gengiviti, infezioni ed altre problematiche. Bisogna dunque prima di tutto utilizzare gli strumenti giusti e in secondo luogo imparare ad usarli nel modo corretto.
Gli strumenti indispensabili: lo spazzolino non basta
In molti pensano che pulire i denti con lo spazzolino sia sufficiente per una corretta igiene orale, ma non è affatto così! Questo è uno strumento senz’altro indispensabile, ma ce ne sono molti altri che andrebbero utilizzati per pulire perfettamente anche gli spazi interdentali, la lingua e le gengive. Il filo interdentale o lo scovolino ad esempio sono dei veri e propri must have perchè consentono di evitare che placca e tartaro si accumulino laddove lo spazzolino non è in grado di arrivare.
Scovolino per denti: come si usa e quando preferirlo al filo interdentale
Per quanto riguarda invece lo spazzolino, la scelta tra quello elettrico e manuale è piuttosto soggettiva anche se ormai i dentisti stessi consigliano il primo in quanto permette di pulire i denti in modo più accurato senza commettere errori.
Attenzione al dentifricio: non tutti sono indicati
Il dentifricio è l’altro must have per una corretta igiene orale, ma è bene sapere che non sono tutti uguali e che alcuni rischiano addirittura di rovinare lo smalto dentale se utilizzati con costanza. I dentifrici sbiancanti per esempio possono rivelarsi dannosi e conviene dunque limitarne l’uso, specie se prolungato nel tempo.
Dentifricio: qual è la tipologia giusta? Ecco come sceglierlo
Igiene orale professionale dal dentista
Se la corretta pulizia quotidiana dei denti è fondamentale, altrettanto importante è l’igiene periodica professionale, che va effettuata dal dentista. Chiamata anche ablazione del tartaro, è più specifica e consente di rimuovere qualsiasis residuo di tartaro e placca, in modo da prevenire il rischio di carie ed altre problematiche. L’igiene periodica dal dentista andrebbe effettuata ogni 6 mesi, ma conviene concordare insieme al professionista gli appuntamenti, perchè ognuno ha esigenze differenti. I fumatori o coloro che sono predisposti alla carie ad esempio dovrebbero effettuare 3 sedute annuali e dunque ogni 4 mesi mentre in altri casi è sufficiente un appuntamento ogni 12 mesi.