La ricostruzione dei denti con materiale composito è la procedura attualmente più diffusa, ma non sempre è possibile scegliere questa tecnica perchè tutto dipende dalla situazione specifica. Se infatti il dente risulta spezzato o danneggiato in modo grave e quindi in prossimità della radice, potrebbe essere necessario effettuare una ricostruzione con perno e con dente in ceramica, decisamente più costosa. In tutti gli altri casi, il composito si rivela la soluzione migliore perchè offre diversi vantaggi sia estetici che funzionali ed economici.
Quando il dentista propone la ricostruzione con composito tuttavia non è sempre facile comprendere di cosa si tratti. Per questo oggi vedremo nel dettaglio come funziona questa procedura e quali sono i suoi vantaggi.
Ricostruzione denti con composito: di che si tratta?
La ricostruzione dei denti con composito prevede l’utilizzo di una pasta composta da 3 materiali di base ossia:
- Resina (circa il 45-50%): ha il vantaggio di poter essere modellata dal dentista duranta le operazioni di ricostruzione e quindi di adattarsi alla forma desiderata con facilità;
- Riempitivo minerale: ha l’obiettivo di rendere duro il dente e di poterlo vedere attraverso le radiografie;
- Agente legante: utilizzato per far legare la resina ed il riempitivo minerale tra di loro, in modo che risulti un’amalgama uniforme e stabile.
La ricostruzione denti con composito quindi viene effettuata utilizzando questa speciale pasta, che vanta delle ottime caratteristiche e consente al dentista di ottenere un risultato il più simile possibile agli altri denti.
I vantaggi della ricostruzione denti con composito
Come abbiamo accennato, la ricostruzione dei denti con materiale composito offre numerosi vantaggi ed è per questo che si tratta della soluzione più consigliata ove possibile. Vediamo nel dettaglio quali sono i pro di tale tecnica.
Effetto naturale
Un dente che viene ricostruito con materiale composito ha delle sembianze del tutto naturali e questo è possibile grazie alla facilità di lavorazione della pasta, che il dentista può modellare a piacimento. Inoltre, il colore del composito può essere scelto in base alla gradazione di bianco dei denti naturali e questo consente di renderlo il più simile possibile a tutta la dentatura, in modo che non si noti la differenza. In merito a questo dettaglio va specificato però che la resina non reagisce molto bene ad un eventuale sbiancamento dentale successivo. Non conviene dunque sbiancare i denti una volta applicato il composito perchè questo potrebbe rimanere dello stesso colore.
Resistenza e durata
Un altro vantaggio del composito è che si tratta di un materiale estremamente resistente, quindi la ricostruzione ha una durata simile a quella di un normalissimo dente.
Durata dell’intervento
L’intervento di ricostruzione dei denti con composito è molto più rapido rispetto a quello che prevede l’applicazione di un perno e di un dente finto in ceramica. Questo si traduce anche in costi nettamente inferiori: un fattore che spesso non si può sottovalutare considerando le tariffe medie dei dentisti. Non sono inoltre necessari ritocchi di alcun tipo e dopo qualche ora dall’intervento è possibile tornare a mangiare normalmente senza alcun problema. Si tratta quindi di una soluzione più rapida e meno costosa.