La tinta per capelli è ormai diventata un must have per moltissime donne, che amano cambiare colore alla propria chioma oppure coprire i fastidiosi quanto antiestetici capelli bianchi. Al giorno d’oggi, in commercio si possono trovare moltissimi prodotti professionali e non, dunque non è certo difficile riuscire a fare la tinta in casa, senza essere costrette ad andare dalla parucchiera.
Capelli colorati: le tinte di tendenza del momento
Inutile dire che a livello di costi si risparmia parecchio con il fai da te, ma ci sono diversi aspetti che bisogna considerare quando si sceglie la tinta per capelli, altrimenti si rischiano risultati indesiderati oltre che spiacevoli inconvenienti.
Tinta per capelli: permanente o temporanea?
Come abbiamo accennato, in commercio esistono diverse tipologie di tinta per capelli ed una prima importante distinzione va fatta tra i prodotti permanenti e quelli che invece non lo sono. In particolare, esistono 3 tipi di tinte per capelli:
- La tinta temporanea permette di ottenere dei riflessi anche molto accesi, ma con il passare del tempo, lavaggio dopo lavaggio, il colore sbiadisce fino a scomparire del tutto. Questa è la tinta perfetta per chi vuole sperimentare prima di effettuare una colorazione permanente, che potrebbe non stare bene.
- La tinta semipermanente è come quella temporanea, ma dura solitamente di più. Il colore anche in questo caso sbiadisce, ma lo fa in modo molto più graduale e scompare completamente solo dopo 6-8 settimane.
- La tinta permanente invece resiste ai lavaggi, al sole e agli altri fattori ambientali dunque non rischia di andare incontro ad una scolorazione evidente. Va detto però che in tal caso tutto dipende anche dalla qualità del prodotto.
Tinta per capelli: quelle naturali sono le più sicure
Al giorno d’oggi la miglior tinta per capelli è considerata quella naturale, il che significa che dovrebbe essere priva di sostanze chimiche dannose per la chioma ma anche per la salute. A tal proposito però bisogna fare una precisazione.
Si parla infatti sempre più spesso delle tinte per capelli all’ammoniaca, ritenute ormai le peggiori in quanto questa è una sostanza di certo non salutare. Il vero problema è che molti dei prodotti senza ammoniaca che troviamo oggi in commercio sostituiscono tale sostanza con altre, in alcuni casi addirittura più dannose. Vale dunque la pena leggere sempre con attenzione l’INCI, perchè la dicitura “senza ammoniaca” non garantisce la qualità e la sicurezza del prodotto.
INCI dei cosmetici: come leggere la lista degli ingredienti
Come scegliere la tinta per capelli migliore
Nella scelta della tinta per capelli dunque bisogna prestare attenzione a due fattori fondamentali: alla tipologia (permanente, semipermanente o temporanea) e agli ingredienti che contiene il prodotto. Purtroppo non è sempre semplice leggere l’INCI, ma come abbiamo già detto in più occasioni conviene imparare a farlo perchè è l’unico modo che abbiamo per tutelarci. Fermarsi alle diciture presenti sulla confezione infatti non è sufficiente, anzi può rivelarsi rischioso.
E’ inoltre importante ricordare di fare sempre una prova su una piccola porzione di cuoio capelluto e di capelli prima di applicare tutta la tinta.